Sintesi della riunione del ‘gruppo convegno’ del 16 settembre 2019
Partecipanti: Maria Pia Donato, Marco Magni, Alessandro Natalini, Romolo Ottaviani, Roberta Piroddi, Paola Sangiovanni, Giancarlo Schirru, Franchino Speranza, Ermanno Taviani
Dal
confronto e scambio di proposte e analisi (e di ricordi!), e alla luce dei
contatti già avuti tra noi e delle idee ed esigenze espresse durante le due
prime assemblee e dal sito e chat (purtroppo nulla è arrivato via mail), le
premesse generali dell’iniziativa ci sembrano essere:
- L’interesse di tematizzare la nostra generazione e il movimento come
specchi, ma anche soggetti, di trasformazioni profondissime, e non solo nelle
forme della politica.
- L’equilibrio necessario tra storia e memoria, tra esperienza e prospettiva
futura. No all’amarcord fine a sé stesso.
- L’esigenza di una rigorosa contestualizzazione storica, e insieme di una
pluralità di punti di vista (non rimanendo sul solo movimento romano).
- Una formula che consenta in forme varie una partecipazione ampia,
particolarmente nel dare voce alle esperienze, allora e dopo il 1990.
- Una formula che tenga insieme riflessione, dibattito, proposta e
divertimento.
In
particolare, sono stati introdotti temi e suggerimenti quali (qui in ordine
casuale, senza gerarchia di piani):
–
Invitare chiunque voglia a intervenire nella forma di brevi video autoprodotti
(possibilmente non solo i romani).
–
Invitare alcuni relatori esterni al movimento, preferibilmente degli storici dei
movimenti più giovani di noi le cui relazioni completerebbero ricostruzioni
storiche elaborate internamente.
–
Dedicare spazio agli sviluppi dopo il 1990: quali sono stati i movimenti e i
fenomeni che la Pantera ha irrigato? Quali istanze si sono tradotte in azione e
come?
–
L’importanza di costituire l’archivio audiovisivo, oltre che di accrescere
quello cartaceo (già esistente presso l’Irsifar). L’archivio sarà anche oggetto
di una specifica iniziativa, cfr. sotto (anche perché il materiale audiovisivo
attraverserà tutti i momenti dell’iniziativa in varie forme).
–
La rilevanza, nonostante tutto, del tema dell’università.
L’iniziativa
potrebbe dunque articolarsi in tre momenti, in totale un giorno e mezzo, idealmente
il 17 e 18 gennaio 2020. Ci sembra
infatti necessario non mancare la ricorrenza per poter sperare di avere un po’
di attenzione mediatica, e non far raccontare la storia della Pantera solo ad
altri – visto che tutto questo serve precisamente a questo, a dire la nostra
sul nostro movimento. Siamo ancora alla ricerca di una sede (o due).
La
I sessione, provvisoriamente intitolata ‘Un movimento nell’Italia
(post)ideologica (?)’, è dedicata alla ricostruzione del contesto storico e
della storia del movimento, tra storia e memoria. Prevede alcuni interventi
storici, una parte sull’università, e alcuni interventi e testimonianze di
pantere che hanno fatto il movimento in varie città (Napoli, Palermo, Pisa etc.)
((Interventi
inframezzati da frammento di video dell’epoca- sarebbe bello anche avere un
intervento in diretta dei Graforibelli)
La
II sessione, provvisoriamente intitolata ‘Conoscenze, idee, valori in azione’,
affronta alcuni temi e terreni d’azione all’intersezione tra saperi e politica
dopo il 1990. Tra questi abbiamo individuato:
- I media e i linguaggi della comunicazione
- la creazione artistica
- lo spazio pubblico
- natura, agricoltura, cibo
- la globalizzazione e in particolare il movimento dei social forum
- la scienza, l’innovazione sostenibile e la questione ambientale
La
III sessione, provvisoriamente intitolata ‘Pantere’,è una festa-assemblea-concerto, tutta da pensare e preparare (con
l’apporto degli altri gruppi e di tutti!!!). Vorremmo che fossero visibili in
questa sessione anche le video-interviste che vi proponiamo di realizzare, per
la precisione a ognuno di voi di autoprodurre. A breve altre notizie su questo punto importantissimo!
Siamo già al lavoro ma abbiamo bisogno di aiuto (aiuto fattivo!).
Commenti e proposte a convegno@lapantera.org